Davide Giugliano, pilota Aruba.it Ducati Racing in WorldSBK, ha vissuto una stagione 2015 da dimenticare. Una brutta caduta ha inciso sul suo inizio anno; il 26enne romano ha poi compiuto un recupero prodigioso prima del round di Imola. Ha preso parte al weekend di gara strappando la pole position e conquistando il podio in Gara 1. Ancora non del tutto in piena forma ma determinato a correre, è salito altre due volte sul rostrum a Portimão e Misano, prima di una seconda caduta a Laguna Seca e relativo infortunio alla schiena che ha portato l'italiano all’abbandono anticipato della stagione.

Nel 2016 Giugliano è tornato e l’occasione potrà essere quella di far bene anche grazie a due volti nuovi nel suo box: Aligi Deganello, suo capotecnico e Paolo Biasio, ingegnere elettronico. I due hanno già lavorato insieme con grandi risultati, su tutti, la vittoria del Campionato del Mondo 250 del compianto Marco Simoncelli.

“Sapevo che è molto veloce, lo sanno tutti. Ora bisogna dimostrare a tutti che può essere anche costante,” ha dichiarato Deganello parlando di Giugliano. “Mi è sempre dispiaciuto vedere piloti generosi come lui non raccogliere risultati alla loro portata e soffrire anche fisicamente. Ha una gran voglia di riscatto e sa che deve cambiare qualcosa nel suo approccio alle gare per sfruttare il suo potenziale. Corre con il cuore ma a volte non basta. La sua determinazione e grande passione lo possono portare lontano, è un ragazzo molto sincero in grado di dare indicazioni corrette”.

Chaz Davies, runner-up nel 2015 e compagno di squadra di Giugliano, ha dimostrato in vari round come far rendere al meglio la potenza della Panigale R ottenendo la prima vittoria per la moto al MotorLand in Gara 2. Il gallese ha fatto progressi costanti per tutta la stagione diventando lo sfidante più accreditato al dominio assoluto Kawasaki. La possibilità di vedere Giugliano in grado di lottare per le posizioni di testa purtroppo l’abbiamo vista a sprazzi, quasi cancellata dal doppio infortunio.

Allora, qual è la chiave per vincere con un motivato Giugliano? Secondo Biasio, "ciò che fa di un pilota un vincente è l'approccio a lungo termine; pensare a tutta la stagione e non fermarsi alla singola gara. Ponderare le scelte sia dal punto di vista tecnico sia sportivo e fare i passi giusti al momento giusto".

“La capacità di mantenere la concentrazione in sella e giù dalla moto”, aggiunge Deganello, ottimista per la prossima stagione, “A volte in gara si ragiona più col cuore, ma serve anche la lucidità per portare a casa il migliore possibile. Davide ha già dimostrato di sapere quello che serve per fare il risultato. Basta che mantenga sempre quest’approccio e sono sicuro del suo successo”.

Con i grandi passi fatti dalla moto italiana e dai suoi portacolori tutti gli occhi saranno puntati su Aruba.it quest’anno. La presentazione ufficiale della squadra sarà a breve, il 10 febbraio ad Arezzo; da lì in poi potrà dirsi aperta la stagione WorldSBK 2016 per il team Ducati Superbike.